Sleep Endoscopy

I disturbi respiratori del sonno sono una patologia sempre più diffusa nella popolazione mondiale. Tra questi, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) rappresenta una delle condizioni più diffuse e problematiche. Si stima che circa il 15% degli adulti soffra di OSAS a diversi livelli di gravità, dalla forma lieve alla forma grave.

L’OSAS può causare una vasta gamma di problemi di salute, tra cui ipertensione, malattie cardiovascolari, disturbi del sonno e della qualità della vita.

La diagnosi precoce e accurata dell’OSAS è essenziale per prevenire complicanze e per fornire la terapia adeguata. Tra le tecniche diagnostiche più efficaci e innovative, vi è la sleep endoscopy.

Cos’è la Sleep Endoscopy?

La sleep endoscopy, o DISE (Drug Induced Sleep Endoscopy), è una tecnica diagnostica che prevede l’induzione del paziente in uno stato di sonno simile a quello naturale, seguito dall’effettuazione di una valutazione endoscopica della respirazione. L’esame viene eseguito in una sala operatoria o endoscopica sotto la guida di un anestesista esperto e dura circa 15 20 minuti.

A cosa serve la Sleep Endoscopy?

La Sleep Endoscopy è un esame diagnostico fondamentale per i disturbi respiratori del sonno e l’OSAS. L’esame consente agli esperti di identificare i punti di russamento e le zone di ostruzione respiratoria, e serve quindi a determinare la migliore terapia individuale e fornire ai chirurghi informazioni vitali sul tipo e l’esecuzione della chirurgia necessaria.

In particolare, la Sleep Endoscopy consente di individuare le cause anatomiche dell’OSAS, come ad esempio l’ostruzione di una o più vie respiratorie livello di palato molle e ugola, la presenza di tonsille ingrossate, una lingua grossa o una mandibola retrusa. In questo modo, il medico può consigliare al paziente la terapia più adeguata, che può essere basata sull’utilizzo di dispositivi per la ventilazione meccanica, come il Continuous Positive Airway Pressure (CPAP), o sulla chirurgia.

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Domande frequenti sulla Sleep Endoscopy?

L’esame di sleep endoscopy avviene con l’addormentamento del paziente tramite il sonno indotto da un farmaco ipnotico (Propofol) che permette al paziente di continuare a respirare in modo autonomo. Si ha così un vero e proprio addormentamento dal quale, a differenza dell’anestesia classica, il paziente può essere risvegliato immediatamente senza strascichi di sonnolenza, intorpidimento o mancanza di lucidità.

Il paziente viene fatto stendere su un lettino in posizione supina e con la testa adagiata su di un cuscino, proprio come avviene quando si corica per andare a dormire.

Dopodiché si procede alla somministrazione del farmaco ipnotico per indurre lo stato di sonno nel paziente. Durante la sleep endoscopy, il medico introduce un endoscopio morbido attraverso il naso o la bocca del paziente e lo guida attraverso le vie respiratorie superiori, osservando il comportamento delle strutture anatomiche durante il sonno. L’endoscopia del sonno, registra anche l’attività respiratoria e cardiaca del paziente e quindi, è in grado di mostrare al medico otorinolaringoiatra quali strutture collassano durante il sonno e sono perciò responsabili dell’ostruzione delle vie respiratorie che causano il russamento. Al termine dell’esame, il farmaco viene sospeso e in breve il paziente viene risvegliato.

La sleep endoscopy è raccomandata per tutti i pazienti con russamento che necessitano di un trattamento, indipendentemente dalla gravità dei loro sintomi. In particolare, l’esame è indicato per i pazienti con OSAS che non rispondono alla terapia con CPAP, per coloro che non possono tollerare il dispositivo o per i pazienti che preferiscono la chirurgia come opzione terapeutica.
La sleep endoscopy viene può essere fatta in sala operatoria o in sala endoscopica. La durata dell’esame è di circa 15-20 minuti e necessita della presenza di un Anestesista esperto. Durante l’esame, lo Specialista Otorinolaringoiatra esamina le vie aeree del paziente tramite un endoscopio dotato di telecamera.
No, grazie ai recenti farmaci anestetici il paziente non ha la percezione dell’esame endoscopico e non sente dolore o fastidio alcuno durante o dopo la sleep endoscopy russare. Inoltre il risveglio è di tipo naturale e non lascia strascichi di sonnolenza o mal di testa.
In genere dura circa 15-20 minuti.
L’esame endoscopico del sonno viene consigliato a tutte le persone a cui è indicato un trattamento anche chirurgico per la cura della roncopatia ostruttiva, indipendentemente dalla gravità dei sintomi. Le informazione raccolte con la sleep endoscopy sono più accurate rispetto a quelle ottenute “in veglia”.
La sleep endoscopy viene eseguita solitamente su pazienti roncopatici (russatori) o affetti da Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) che sono già stati sottoposti all’ esame di Polisonnografia.
Il costo di un esame sleep endoscopy parte da 500 Euro (compresa assistenza anestesiologica).
A Firenze, presso l’Ospedale Careggi, la Dottoressa Giuditta Mannelli, medico chirurgo, specialista in otorinolaringoiatra può effettuare l’esame di sleep endoscopy in tempi brevi e avvalendosi di un’equipe chirurgica specializzata e riconosciuta a livello nazionale.