Cos'è, Diagnosi e Terapie

Cos'è OSAS

L’OSAS, o Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno, è un disturbo del sonno caratterizzato da brevi interruzioni della respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione delle vie aeree superiori. Questi episodi di apnea possono durare da pochi secondi a un minuto e possono accadere diverse volte nell’arco di una notte. Si verificano a causa di un’ostruzione parziale o completa delle vie respiratorie superiori. Questo disturbo può influenzare la qualità del sonno e avere impatti significativi sulla salute generale.

Esistono due tipi principali di OSAS: l’OSAS lieve e l’OSAS grave. L’OSAS lieve si verifica quando si hanno da 5 a 15 episodi di apnea per ora di sonno, mentre l’OSAS grave si verifica quando si hanno 30 o più episodi per ora di sonno.

Diffusione

L’OSAS è una condizione molto diffusa. Secondo alcuni studi, interessa il 24% degli uomini tra i 40 e i 70 anni e il 9% delle donne in menopausa. La sua prevalenza può tuttavia variare a seconda della popolazione presa in considerazione.

OSAS e bambini: una sindrome comune nell’infanzia

Anche se l’OSAS è più comune negli adulti, può colpire anche i bambini. Nei bambini, le cause più comuni di OSAS includono le adenoidi o le tonsille ingrossate, l’obesità e le anomalie cranio-facciali. L’OSAS nei bambini può portare a problemi di crescita, comportamento e apprendimento.

Sospetta OSAS: I sintomi più comuni

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è una condizione medica caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione delle vie aeree durante il sonno. Una persona con sospetto OSAS può manifestare diversi segni e sintomi che richiedono un’attenzione particolare. Di seguito i sintomi OSAS più comuni:

Il paziente può presentare un russamento eccessivo e persistente durante il sonno, spesso udibile anche da persone nelle vicinanze. Questo può essere uno dei segni più evidenti di un potenziale problema delle vie aeree superiori. Durante il sonno, la persona potrebbe sperimentare pause nella respirazione. Queste pause possono variare in durata, da brevi interruzioni a episodi più prolungati. Spesso, chi soffre di OSAS può mostrare un breve risveglio per riprendere il respiro

A causa degli episodi di ostruzione delle vie aeree, il sonno può diventare agitato. Il paziente può muoversi frequentemente nel tentativo di trovare una posizione più confortevole per respirare. Per colpa della qualità compromessa del sonno notturno, la persona con sospetto OSAS può sperimentare eccessiva sonnolenza durante il giorno. Questo può influenzare la concentrazione, le prestazioni lavorative e la qualità della vita.

Al risveglio, la persona può avvertire mal di testa, spesso localizzati nella regione frontale, causati da una diminuzione dell’ossigenazione durante i periodi di apnea notturna. La mancanza di un sonno di qualità può portare a problemi di concentrazione e difficoltà nella memoria a breve termine.

L’OSAS è associato a un aumento del rischio di ipertensione arteriosa a causa della risposta del corpo agli episodi di apnea.

Se si sospetta la presenza di OSAS, è fondamentale consultare un medico specializzato in medicina del sonno. La diagnosi accurata è essenziale per determinare il piano di trattamento più adeguato e migliorare la qualità della vita del paziente.

Le cause della malattia

Le cause dell’OSAS includono l’obesità, il fumo, l’uso di alcol e sedativi, l’età avanzata, il sesso maschile, la menopausa nelle donne, e la presenza di specifiche condizioni mediche come l’ipotiroidismo e la sindrome di Down.

Relazione con l’insonnia

L’OSAS e l’insonnia sono due condizioni che possono presentarsi insieme. Infatti, si stima che tra il 30-50% dei pazienti con OSAS presentano anche sintomi di insonnia clinicamente significativi. Allo stesso modo, il 30-40% dei pazienti con insonnia cronica soffre di apnee notturne.

La diagnosi per accertare la patologia

La Dott.ssa Giuditta Mannelli utilizza metodi avanzati per diagnosticare l’OSAS. Questi possono includere esami del sonno come la polisonnografia, Sleep Endoscopy con monitoraggio notturno e valutazioni approfondite della storia clinica del paziente. La diagnosi accurata è fondamentale per sviluppare un piano di trattamento personalizzato.

La polisonnografia

La polisonnografia è un esame diagnostico che registra l’attività cerebrale, i movimenti oculari, la frequenza cardiaca, la respirazione e i livelli di ossigeno nel sangue durante il sonno. È l’esame di riferimento per la diagnosi dell’OSAS.

Le Terapie OSAS (Sindrome delle apnee nel sonno)

Il trattamento dell’OSAS varia a seconda della gravità della condizione. Nei casi meno gravi, come terapia OSAS potrebbero essere sufficienti alcuni cambiamenti dello stile di vita come: perdere peso, evitare l’alcol e sedativi e dormire su un lato. Altri trattamenti possono includere l’uso di dispositivi di pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP), dispositivi orali, e in alcuni casi, la chirurgia.

OSAS Terapia con dispositivi CPAP

I dispositivi CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) sono un’opzione di trattamento comune per l’OSAS. Questi dispositivi forniscono un flusso d’aria costante attraverso una maschera, impedendo il collasso delle vie aeree durante il sonno.

Trattamenti chirurgici

Nei casi in cui l’OSAS è causata da anomalie anatomiche o non risponde ad altre forme di trattamento, può essere necessario un intervento chirurgico. Questi interventi possono includere procedure per correggere ostruzioni nelle vie aeree superiori, come la settoplastica o la tonsillectomia.

L’approccio della Dott.ssa Mannelli

La terapia più efficace per l’OSAS è spesso una combinazione di cambiamenti dello stile di vita e trattamenti medici o chirurgici. La Dott.ssa Giuditta Mannelli offre un approccio olistico ai trattamenti dell’OSAS, che può includere:

Terapie Posizionali: Modifiche nella posizione del sonno per migliorare il flusso d’aria.

CPAP (Continuous Positive Airway Pressure): Una macchina che fornisce un flusso d’aria costante per mantenere aperte le vie respiratorie.

Chirurgia: In alcuni casi, interventi chirurgici possono essere raccomandati per rimuovere le ostruzioni.

La Dott.ssa Mannelli lavorerà con ogni paziente per sviluppare un piano di trattamento personalizzato basato sulla gravità dell’OSAS, i sintomi, e le altre condizioni mediche del paziente.

Per ulteriori dettagli o per programmare una consulenza, non esitate a contattare l’ambulatorio della Dott.ssa Mannelli. La sua esperienza e dedizione alla cura dell’OSAS vi guideranno verso un sonno migliore e una salute ottimale.

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Domande frequenti su Osas

L’OSAS, o Ostruttive Sleep Apnea Syndrome, è un disturbo del sonno caratterizzato da pause nella respirazione durante il sonno. I sintomi includono russamento, pause respiratorie, sonnolenza diurna e mal di testa al risveglio.
Se sospetti di avere l’OSAS, è consigliabile sottoporsi a una valutazione da parte di un esperto in medicina del sonno. La diagnosi di solito coinvolge esami del sonno specializzati e un’analisi della storia clinica.
L’OSAS è spesso causato da un’ostruzione parziale o completa delle vie respiratorie superiori durante il sonno. Fattori come l’obesità, la conformazione anatomica e l’ereditarietà possono contribuire al suo sviluppo.
L’OSAS può aumentare il rischio di ipertensione, problemi cardiaci, ictus e altri disturbi correlati al sonno. È importante affrontare la condizione per migliorare la salute generale.
L’OSAS non trattato può portare a una serie di problemi di salute a lungo termine, inclusi disturbi cardiaci, ipertensione, diabete e compromissione della qualità della vita.
Le opzioni di trattamento possono includere terapie posizionali, l’uso di CPAP (Continuous Positive Airway Pressure), chirurgia o altri interventi mirati a migliorare il flusso d’aria durante il sonno.
Alcuni cambiamenti nello stile di vita, come perdita di peso, modifiche nella posizione del sonno e limitazione di sostanze come alcol e sedativi, possono contribuire a migliorare i sintomi dell’OSAS.
L’OSAS può colpire persone di tutte le età, ma è più comune in coloro che hanno sovrappeso, con una conformazione anatomica specifica e con una storia familiare di disturbi del sonno.
Presso l’Ospedale Careggi di Firenze la Dott Ssa Giuditta Mannelli medico chirurgo otorinolaringoiatra è specialista nella cura dell’ OSAS avvalendosi di un’equipe chirurgica di alto profilo, specializzata e riconosciuta a livello nazionale.
Mentre non esiste una “cura” definitiva, molte persone possono gestire con successo i sintomi dell’OSAS attraverso trattamenti mirati. La gestione a lungo termine spesso coinvolge una combinazione di approcci terapeutici.
Sì, molte persone con OSAS possono continuare a viaggiare. È importante pianificare in anticipo, assicurandosi di avere accesso alle attrezzature necessarie, come il CPAP, durante i viaggi.
Spesso, i partner possono notare brevi interruzioni nella respirazione durante il sonno. Altri segni includono risvegli improvvisi con un respiro affannoso, sonnolenza diurna e affaticamento.
Il trattamento dell’OSAS può includere terapie posizionali, l’uso di CPAP (Continuous Positive Airway Pressure), chirurgia o modifiche nello stile di vita, come la perdita di peso.
Il trattamento delle apnee notturne dipende dalla causa sottostante. Le opzioni possono includere terapie posizionali, dispositivi di pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP), e in alcuni casi, interventi chirurgici.
Le apnee notturne si verificano quando le vie respiratorie superiori vengono ostruite, impedendo il normale flusso d’aria. Questa ostruzione può essere causata da rilassamento eccessivo dei muscoli della gola o da fattori anatomici.
La diagnosi dell’OSAS coinvolge una valutazione approfondita della storia clinica, esami del sonno specializzati e, in alcuni casi, esami diagnostici come la polisonnografia.
La polisonnografia è un esame che monitora varie funzioni corporee durante il sonno, come il ritmo cardiaco, la respirazione, i movimenti oculari e muscolari. Il paziente trascorre la notte in un laboratorio del sonno mentre viene monitorato.

La consapevolezza può derivare dalla segnalazione di un partner che ha notato i sintomi, come il russamento forte seguito da pause nella respirazione. Inoltre, i sintomi di sonnolenza diurna e affaticamento possono indicare la presenza di apnee notturne.

L’OSAS di grado severo indica un elevato numero di episodi apneici durante il sonno. La gravità viene valutata in base al numero di apnee e ipopnee registrate durante l’esame del sonno.
Consultare un medico specializzato in medicina del sonno è fondamentale per una valutazione accurata. Il trattamento varia in base alla gravità e alla causa sottostante.
L’ostruzione può essere causata da fattori come eccessivo rilassamento dei muscoli della gola, conformazione anatomica delle vie respiratorie superiori o accumulo di tessuto adiposo nella regione della gola.
L’OSAS posizionale indica che le apnee si verificano principalmente in posizioni specifiche del sonno. Questo può influenzare le opzioni di trattamento, come l’uso di dispositivi posizionali.
Le ipopnee sono episodi in cui la respirazione diventa significativamente più superficiale rispetto al normale, ma non si verifica un’interruzione completa del flusso d’aria.
Le cause dell’apnea notturna possono variare, ma spesso sono legate a fattori come l’obesità, la conformazione anatomica, la predisposizione genetica e lo stile di vita.
A Firenze la Dott. ssa Giuditta Mannelli medico chirurgo otorinolaringoiatra è una specialista nella cura dell’ OSAS. Si avvale di un’equipe medica multidisciplinare di altro profilo riconosciuta a livello nazionale.
L’OSAS aumenta il rischio di ipertensione, disturbi cardiaci, ictus e altre condizioni mediche gravi. La qualità della vita può essere significativamente compromessa.
Le apnee notturne riducono l’ossigenazione del corpo, mettendo stress sul sistema cardiovascolare. Questo aumenta il rischio di problemi cardiaci, ictus e altri disturbi correlati al sonno.
La cura per l’apnea notturna dipende dalla gravità e dalla causa sottostante. Il trattamento può includere l’uso di CPAP, terapie posizionali, interventi chirurgici o modifiche nello stile di vita.
La diagnosi dell’OSAS spesso coinvolge un esame del sonno, in particolare la polisonnografia, che monitora diverse funzioni corporee durante il sonno per valutare la presenza e la gravità del disturbo.

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La Dott.ssa Giuditta Mannelli è Specialista in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale presso l’AOU Careggi di Firenze con una particolare competenza nella diagnosi e gestione delle patologie legate all’OSAS ( Sindrome della Apnee Ostruttive nel Sonno). Fornisce cure di alta qualità, avanzate e personalizzate per i pazienti affetti da Russamento e Apnee nel Sonno.

Se sospetti di soffrire di OSAS o desideri ulteriori informazioni, prenota una consulenza con la Dott.ssa Mannelli. Ti aiuterà a comprendere il tuo disturbo del sonno e a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.